venerdì, dicembre 08, 2006

VOGLIO LA PIOGGIA

Un'ora tranquilla con un amico.
L'acquisto di un libro crudo e geniale.
Un'ora in un bar tranquillo e isolato; in un angolino; solitudine, silenzio, birra e libro.
Una lunga passeggiata sotto la pioggia; le strade sono vuote, il cervello libero di vagare.
Questo è il vero, sereno paradiso dell'oblio.

Poi si torna a casa.
I soliti colori; tinte opache.
I soliti problemi, angoscianti nella loro sconfortante banalità.
La solita ripetitiva quotidianità di gesti e pensieri.

Voglio tornare fuori.
Voglio la solitudine.
Voglio la pioggia.
Voglio l'oblio.

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