martedì, dicembre 05, 2006

Dolcemente la luna piena si lasciava cadere fin dietro la collina, bianca e tiepida nel freddo buio della solita nebbia del mattino. La notte ormai si allontanava, ma il sole non sarebbe venuto quel giorno a ricordarmi le stagioni. Era piuttosto la luna a dirmi che il solstizio si stava avvicinando, con una voce minacciosa, intanto che lentamente andava nascondendosi, quasi volesse dirmi che il tempo stringeva e che non verrà più a svegliarmi e così ingurgitai un altro boccone, infilandomi in quella tetra grotta dove uomini affaccendati cercano di dimenticare la luna ...

ci crederete? è quello che ho pensato stamattina nei dieci metri che separano la macchina parcheggiata dall'ingresso della ditta ...

3 commenti:

ZaHiR ha detto...

Mi sa che non hai fatto abbastanza giù...:D...perchè il mio pensiero al risveglio è stato come semrpe PD che botta al cervello!

Neanderthal ha detto...

eh lo so purtroppo non si fa su mai abbastanza!

piccoletta ha detto...

il mio cervelo alla matina non e' in grado di fare dei pensieri cosi' profondi