lunedì, giugno 30, 2008

giovedì, giugno 26, 2008

D'ALCOOL SI MUORE ANCHE A VARESE

A varese, come in ogni altra città del mondo, d'alcool si muore. Ma, a varese, l'alcool ti può uccidere in una maniere più creativa.
Ti può, ad esempio, capitare che tu venga fermato dai CC perchè, ubriaco, stai spostando delle transenne in via dandolo alla festa delle ciliegie. Ti può capitare di venire portato in caserma per "accertamenti". Qui ti può capitare di "dare in escandescenza". E, dopo 2 ore di "accertamenti", ti può capitare di venire condotto a forza al reparto di psichiatria dell'ospedale di varese. Qui ti può capitare di essere sottoposto a "trattamento sanitario obbligatorio". Cioè di venire "curato" contro la tua volontà. Nella fattispecie, ti può capitare di venire costretto ad assumere un "calmante". Nella fattispecie, ti può capitare di non risvegliarti mai più. MAI PIU'.
Giuseppe Uva è morto così. Qui a varese. Settimana scorsa. Non un articolo sulla Prealpina. Non un articolo su VareseNews. Un trafiletto sulla Provincia e che, oltretutto, si occupava più delle scritte anarcoinsurrezionaliste di condanna delle forze dell'ordine, comparse in questi giorni per varese, che non della morte di una persona. Perchè contro le forze dell'ordine? Perchè pare (così m'ha detto chi m'ha dato il volantino della manifestazione in programma per domenica 29) che nelle 2 ore di buco tra via dandolo e l'ospedale i CC abbiano tentato di sedare Beppe non proprio con dei farmaci. Perchè pare che il corpo di Beppe in obitorio fosse ricoperto di grossi ematomi.
Ora io questo francamente non lo so. E la persona che me ne ha parlato non è di certo l'attendibilità fatta uomo. Ma con o senza manganellate, un uomo è stato ammazzato. Contro la sua volontà. Un uomo, che tra l'altro chiunque di voi abbia frequentato in questi anni il circolo di biumo conosceva se non altro di vista, è stato ammazzato settimana scorsa nella nostra città e sui giornali locali non è comparso NULLA. Grazie Varè!
Ora, comunque, non temete: gli stessi medici che l'hanno ammazzato faranno un'autopsia per determinare la causa del decesso e giustizia, vedrete, sarà fatta.
GRAZIE! E d'ora in poi attenti a dove v'ubriacate!

martedì, giugno 24, 2008

Il vapore acqueo che ti fa un buco di un metro nel tetto...

Pecoraro Scanio, Novembre 2006: "[...] non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche."

Stessa data, stesso giornale, Alessandro Delitala, ... l'esperto climatologo... "Le scie chimiche sono una bufala: le strisce che vediamo nel cielo non sono altro che scie di condensazione" (vapore acqueo) "prodotte dagli aerei"

Un anno e mezzo dopo, un qualsiasi abitante nei dintorni di Naro-Fominsk, vicino a Mosca: "Matrioska putanovlav!! Il vapore acqueo mi ha fatto un buco di un metro nel tetto!"


giovedì, giugno 19, 2008

a volte ritornano

Dopo prolungata assenza mi fermo qui un attimo per dare un occhio alla mia vita.
La guardo con raizionale freddezza cercando di avere solo posizioni scientifiche.
E vedo:

Che non ho un lavoro.
in realtà sì, ce l'ho e ne trovo anche molti altri; la controindicazione è che in nessun caso mi vogliono pagare più di 500 euro al mese, quando va bene...forse dovrei rinunciare ad un po' di presunzione e accettare.

Che non ho una casa.
in realtà sì, le case ci sono eccome; è che continuo ad esser superbo e difficilmente mi rassegno all'idea di pagarle 800 euro al mese (almeno).

Che non ho un'auto.
cazzo no, basta accendere la tv per capire che ne posso avere di ogni forma e colore, basta scegliere la strafiga più bella che la pubblicizza ed è fatta. ma sono stronzo nel cuore, 12000 euro in contanti non ce li ho e non mi voglio piegare all'idea di fare debiti su uno stipendio che non ho...chiedo venia.


Poi mi guardo intorno.
Tutto tranquillo. Tutti sereni. Tutto va bene. Nessuna rivoluzione all'orizzonte.
Del resto perchè qualcuno dovrebbe angustiarsi per problemi che sono solo miei e che in fondo sono determinati dal mio caratteraccio? ...chi è causa del suo mal pianga se stesso.


Chiudo gli occhi e li riapro.

Vedo all'orizzonte individui in divisa mimetica che col fucile spianato mi chiedono documenti...chissà, se mi trovano del nero mi danno dell'afghano e mi fucilano su due piedi?

Vedo che i processi si fanno solo a qualcuno e solo per alcuni validi motivi, che sono senz'altro i più validi avendoli decisi persone che non sono più sotto processo.
Non so, forse i processi si faranno solo a me e a qualche altro stronzo con troppi grilli per la testa.
Forse non si faranno nemmeno quelli, almeo non nei prossimi sei lustri...e non so cosa preferire.

Vedo stati che c'hanno un po' le palle girate e se potessero, ma quasi quasi possono, butterebbero atomiche su stronzi che pensano di poter avere l'atomica e a cui nessuno ha insegnato che ci sono regole base per poter avere arsenali nucleari; solo che le regole le fa chi ce li ha già. Se arrivi tardi sei fottuto. Mica colpa mia cazzo, è la vita.

Basta. Distolgo lo sguardo e mi do un'occhiata intorno.
Tutto tranquillo. Tutti sereni. Tutto va bene. Nessuna rivoluzione all'orizzonte.
Del resto perchè sbattersi per finire fucilati, processati o bombardati? Tutte le cose hanno una propria coerenza interna.


Un ultimo battito di palpebre.
LA tv è accesa.
Siamo nella società del progresso e della tecnologia (il fatto che rimanga mezz'ore fermo chiuso e sigillato in vetuste metropolitane sovraccariche e sovrariscaldate è solo un'illusione percezionale).

Vedo che fra pochi anni potrò fare liberamente sesso, anzi no, solito prosaicismo del cazzo, potrò felicemente innamorarmi di fantastiche robottine rosa (ma magari se faccio richiesta me la fanno anche magenta) che ogni volta che mi spaccano il cazzo, è un attimo, le rimando dal programmatore e tutto è risolto.

Vedo che quando sono fermo chiuso in metropolitana (o mi sembri di esserlo, mentre in realtà viaggio nell'iperspazio alla velocità della luce) non è più un problema: ora ci sono dei meravigliosi ripetitori che mi permettono di telefonare subito alla mamma per avvertire che se non mi facevo sentire da ben 10 minuti era perché ero troppo impegnato a grattarmi quel fastidioso tumore ai testicoli che ancora mi chiedo come cazzo mi sia venuto.

Vedo che con estrema facilità ho la possibilità, anzi, l'obbligo fisico e il dovere morale, di sapere quanti grammi di tartufo d'Alba Briatore si è spalmato sull'uccello prima di farselo succhiare (è l'ultmia frontiera dell'erotismo vip). Peccato non mi abbiano specificato la sua dilatazione anale mentre cagva la cena di nozze...ma mi informerò e vi farò sapere, tranquilli.


Finalmente mi guardo intorno. Tranquillo. Sereno. Tutto va bene.
Felice e sollevato abbraccio il mio vicino e gli dico "cazzo fratello, hai visto la parta ieri sera?!"

mercoledì, giugno 18, 2008

venerdì, giugno 13, 2008

Spara cazzate, ma pacate.

Non so voi... ma io di solito credo di più a Travaglio che a un qualsiasi cazzo di onorevole integralista come Alfano...

Sono tempi duri... chissà che cazzo ci combineranno quest'estate quando saremo tutti al sole a scioglierci...

venerdì, giugno 06, 2008

mercoledì, giugno 04, 2008

porco dio!


da quanto tempo che non rompevo i coglioni...




un bacio da nessuno!